Il Ministro Dario Franceschini ha annunciato i principali contenuti del programma triennale degli interventi per il patrimonio: l’anno inizia bene per l’arte e la cultura italiana con uno stanziamento di 300 milioni di euro per 241 progetti in tutto il Paese.
Gli investimenti per il patrimonio artistico sono ossigeno anche per la nostra economia in ripresa e una risposta concreta alle esigenze dell’industria culturale e turistica.
I finanziamenti del triennio 2016-2018 sono programmati tenendo conto delle segnalazioni da parte degli uffici territoriali e degli Istituti autonomi del MiBACT: in Emilia-Romagna saranno 12 gli interventi a cui arriveranno risorse per 14,5 milioni (oltre 5 milioni annui nel biennio 2016-2017, poco meno di 4 milioni nel 2018).
Tra gli esempi citati dalla nota del Ministero, compare anche la Pinacoteca nazionale di Ferrara. Qui arriveranno 970.000 euro e la notizia non può che essere accolta positivamente. La Pinacoteca, ospitata al primo piano del palazzo dei Diamanti, era stata al centro di un’interrogazione alla Giunta regionale che avevo presentato a inizio giugno, insieme a Marcella Zappaterra.
Il nostro Governo dimostra di non aver nulla a che fare con chi diceva che con la cultura non si mangia: il patrimonio storico e artistico italiano aveva bisogno, dopo decenni di abbandono dovuti alla miopia del centro destra, di tornare al centro di politiche di investimento e riqualificazione.
In Emilia-Romagna le politiche di sostegno alle attività culturali di enti e associazioni e di quelle promosse direttamente dall’Ibacn puntano su una programmazione puntuale, diversificata e coordinata con i territori. Questo, di fatto, è il modello da seguire ed è apprezzabile che a livello nazionale si sia intrapresa questa strada.