Al via il processo di digitalizzazione dei buoni spesa dei prodotti gluten free

La Regione al fianco dei celiaci contro un Governo che pone limiti

A quattro anni dall’avvenuta digitalizzazione dei buoni per il ritiro dei prodotti gluten free, la Regione Emilia-Romagna ha dato il via al Al via il processo di digitalizzazione dei buoni spesa dei prodotti gluten free, che trasformerà la tessera sanitaria in un vero borsellino elettronico. Mi ero attivato già lo scorso anno per dare risposte alle quasi 17mila persone emiliano-romagnole che soffrono di celiachia.

Si tratta di un provvedimento atteso da tempo che permetterà a chi soffre di questa particolare intolleranza al glutine di avere meno disagi.

A breve i cittadini potranno evitare di stampare i buoni dal proprio fascicolo sanitario elettronico e utilizzare direttamente la tessera sanitaria con microchip, suddividendo anche l’importo di spesa.

Le tempistiche prevedono che la Regione entro la fine di gennaio presenti l’infrastruttura tecnica per la completa dematerializzazione e a seguire tra aprile e giugno verranno messe in rete tutte le aziende sanitarie della Regione.

Un punto di partenza che supera le vecchie normative e recepisce anche i nuovi tetti di spesa imposti dal Governo, in vigore dal primo gennaio. Ci impegniamo nel dare risposte alle istanze dei celiaci, verso i quali è evidente che il Governo si dimostra sordo ed indifferente, addirittura riducendo l’importo dei buoni spesa. Basta pensare che il limite mensile per un anziano passa da 140 a 89 euro.

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