C’è ancora da “pedalare” per diffondere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Per questo il consigliere regionale Paolo Calvano ha chiesto alla Giunta, sottoscrivendo l’atto politico presentato dalla maggioranza in Assemblea legislativa, di stanziare ulteriori risorse per cofinanziare gli interventi dei comuni sulla mobilità ciclabile. L’approvazione della risoluzione invita la giunta a stanziare, sul bilancio 2020, nuove risorse per cofinanziare alcuni interventi già messi in cantiere da molti comuni in tutta la Regione.
“La mobilità ciclabile in Emilia-Romagna registra una percentuale di spostamenti doppia rispetto a quella nazionale (10% contro il 5% del dato italiano) e negli ultimi anni si è avuto un aumento significativo dei chilometri di piste ciclabili nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti. – ricorda Calvano – La risoluzione che abbiamo approvato sottolinea l’importanza di investire ulteriormente nel settore per salvaguardare anche qualità della vita, salute e ambiente. Un messaggio importante visto l’impegno della Regione sul tema della mobilità sostenibile, a maggior ragione a Ferrara, considerata la “città italiana delle biciclette”, dove l’utilizzo di questo mezzo da parte dei cittadini è tra i più alti in Europa”.
Complessivamente con l’ulteriore stanziamento richiesto si potrà arrivare ad un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro entro la fine della legislatura, attraverso oltre 20 milioni dai fondi europei e 5 milioni dalla legge sulla green economy. “Interventi che si sommano”, come specifica Calvano “agli oltre 500 gli interventi realizzati nel settore dal 1995 al 2013, per un costo complessivo di circa 212 milioni di euro, con un cofinanziamento regionale di circa 142 milioni”.