Prosegue l’investimento dell’Emilia-Romagna sul versante delle politiche culturali, quale asse strategico di sviluppo. La conferma arriva con l’approvazione del progetto di legge “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”.
Il Pdl Musica approvato in Assemblea Legislativa prevede 1 milione per il 2018, 1,2 milioni per il 2019, ed 1 milione di euro anche per il 2020. I punti chiave della legge prevedono l’alfabetizzazione musicale e la diffusione della cultura da un lato e dall’altro la promozione dell’imprenditorialità musicale.
La norma dedicata al settore musicale si pone l’obiettivo di supportare tutti i segmenti della filiera, da quello educativo, a quello produttivo e distributivo. La musica è un’opportunità di crescita, professionale, economica, sociale e storicoculturale. Centrali saranno l’impegno a sostegno delle scuole e degli organismi di formazione musicale, rafforzando l’offerta educativa in collaborazione con le istituzioni scolastiche ma anche in sinergia con le imprese.
Un contributo significativo per realizzare il Pdl è stato dato anche dal conservatorio ferrarese. A Ferrara per fortuna abbiamo un ottimo conservatorio, con il quale ci siamo confrontati per costruire il Pdl. Questa legge è giudicata positivamente dagli amministratori e dai docenti, in particolare per gli strumenti che mette a disposizione per creare opportunità per i giovani musicisti.
Gli emendamenti presentati ed approvati in commissione vanno proprio nella direzione di rafforzare la formazione nei conservatori. La legge offre un ventaglio opportunità, dalla valorizzazione delle attività per l’apprendimento della musica nelle scuole di musica accreditate, ai cori e alle bande. Credo sia un risultato importante per il rilancio della musica anche come settore d’impresa nel territorio regionale.