Il tema dell’autismo è al centro del consiglio regionale grazie al question time che ho presentato. L’obiettivo da raggiungere è quello di migliorare la presa in carico dei giovani-adulti, sostenendoli dal punto di vista formativo fino all’inserimento lavorativo.
Purtroppo, solo 1 adulto su 10 affetto da questa sindrome riesce a trovare occupazione. È quindi chiaro che affinché queste persone possano avere opportunità lavorative è necessaria un’adeguata progettazione di percorsi formativi e orientativi al mondo del lavoro. Questo garantirebbe una risposta mirata a questi giovani nel percorso di inclusione e un sostengo agli sforzi delle tante associazioni e alle famiglie.
La Regione ha risposto positivamente alla richiesta e la Giunta, che ha da poco approvato il piano regionale fondo disabili per l’anno 2019, finanziando complessivamente 15.723.000 euro, di cui oltre 12 milioni per le azioni a sostegno dell’inclusione attiva, prosegue nel porre attenzione sul tema.
Grazie all’impegno puntuale dell’assessore Bianchi, tre le priorità dei prossimi mesi vi è la valorizzazione della collaborazione con le associazioni. Inoltre, in via sperimentale, sarà prevista l’opportunità di progettare interventi personalizzati che sappiano rispondere alle esigenze formative e di apprendimento e che mirano quindi alla costruzione di progetti per l’occupazione e la piena autonomia di queste persone. è fondamentale che in Emilia-Romagna nessuno rimanga indietro, a partire dalle persone più fragili.