Oggi il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha firmato insieme al Presidente Stefano Bonaccini un documento di intesa sul percorso di autonomia intrapreso dalla Regione Emilia-Romagna.
Si parte, quindi!
Oggi è stato premiato il lavoro di mesi del Presidente, della Giunta e dell’Assemblea legislativa della nostra regione ma soprattutto abbiamo dimostrato che la via che abbiamo scelto, ovvero quella che parte dall’articolo 116 della Costituzione è quella giusta. Le regioni che hanno scelto il referendum arriveranno dopo di noi e sprecheranno milioni per una consultazione che sarà del tutto inutile.
La strada che ci attende è ancora lunga ma oggi si sono messe le basi perché non si fermi il percorso che ci porterà ad avere una regione ancora più forte e competitiva. Non una regione a statuto speciale ma una regione che, nel pieno spirito dell’unità nazionale, possa essere ancor più di adesso traino per l’economia Italiana, capace di competere in Europa e in grado di garantire un’alta qualità della vita ai suoi cittadini
Pieno sostegno all’azione della Regione è arrivato anche dagli oltre 200 amministratori del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna che si sono riuniti in assemblea ieri sera a Faenza.
Era presente, insieme a noi, anche il responsabile nazionale enti locali del Pd Matteo Ricci. Durante l’incontro è stato anticipato che il documento che sarà presentato e discusso nel corso della conferenza programmatica del Pd che si svolgerà a Napoli dal 27 al 29 ottobre, presenterà la via emiliano-romagnola all’autonomia come un modello nazionale a cui fare riferimento.