Approvata dalla Commissione Politiche Economiche giovedì 1 ottobre una risoluzione sulle concessioni demaniali marittime che impegna la Giunta dell’Emilia-Romagna a sostenere il percorso di negoziazione avviato dal Governo con la Commissione Europea, volto a tutelare e valorizzare la filiera del turismo balneare.
Con la strategia del ‘doppio binario’ da un lato si intende fissare un congruo periodo di proroga rispetto alla scadenza delle concessioni balneari per gli operatori già titolari di concessioni demaniali e dall’altro avviare bandi di gara per l’assegnazione degli spazi ancora concedibili.
Diamo il giusto valore al lavoro delle imprese, spesso a conduzione famigliare, che hanno realizzato importanti investimenti nei loro stabilimenti. Al centro di questo dibattito infatti c’è uno dei più importanti sistemi turistici italiani, quello della costa da Comacchio alla Romagna, che dispone di una rete di 1.600 stabilimenti balneari e impiega oltre 8.000 lavoratori.
Il documento presentato dal PD in Regione va oltre e sollecita il Governo a varare al più presto la Legge quadro di riforma in materia di demanio marittimo teso a produrre un quadro normativo di chiarezza, equità e sostenibilità per il settore del turismo balneare.
Diamo atto al Governo Renzi, anche grazie all’operato del Sottosegretario Sandro Gozi, di essere stato il primo ad affrontare in maniera seria e responsabile la questione, mentre fino ad allora c’era stata una sottovalutazione politica della vicenda. Allo stesso modo diamo pieno riconoscimento al lavoro dell’assessore regionale Andrea Corsini che, fin dall’inizio del suo mandato, ha lavorato perché la strategia della negoziazione fosse assunta come indirizzo politico da tutte le Regioni costiere.