I Consorzi di bonifica emiliano-romagnoli potranno ricorrere a maggiore flessibilità ed autonomia nel decidere come e in che misura ricorrere a meccanismi di gradualità nell’applicare la tassa di scolo, ricalcolata a partire da quest’anno sulla base di diversi parametri rispetto al passato.
La delibera approvata dalla Giunta regionale va in questa direzione e risponde sicuramente alle sollecitazioni che da parte mia e di Marcella Zappaterra e dei Sindaci del Ferrarese, ricevuti la scorsa settimana dall’Assessore Simona Caselli, sono pervenute all’assessorato alle Politiche Agricole e alla Commissione tecnica che riunisce anche tutti i consorzi di bonifica regionali. Chiedevamo in sostanza maggiore gradualità nell’introdurre, per alcune fasce di contribuenti, gli scatti contributivi che i nuovi piani di classifica introducono dal 2016.
La nuova delibera di Giunta prevede che la gradualità possa scattare per variazioni del tributo, sia in aumento che in diminuzione, superiori al 20% rispetto all’anno precedente e con valori assoluti compresi tra zero e 100 euro in pianura e tra zero e 50 euro in montagna.
Ogni Consorzio ha quindi tutti gli strumenti necessari per rispondere a questo criterio e per andare incontro alle legittime richieste che cittadini e imprese hanno già avanzato dove sono già arrivate le cartelle per il 2016, come a Ferrara. Quello che ci auguriamo è la pronta e positiva risposta dei singoli Consorzi di bonifica alle istanze dei contribuenti nei territori di loro competenza.