I dati Istat di oggi confermano che la disoccupazione in Emilia-Romagna sta continuando a scendere, nei primi nove mesi del 2016 si attesta infatti al 7,1%. I numeri parlano chiaro, nel terzo trimestre di quest’anno, gli occupati sono 47mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015, una cifra che consente di tornare a livelli di occupazione pre-crisi.
L’impegno del presidente Bonaccini e della Giunta, sta creando posti di lavoro e sviluppo ed è con questi fatti che rispondiamo alle dichiarazioni della Lega che sembra voler provare a tutti i costi a vedere nel risultato del referendum una non meglio precisata stoccata alle politiche economiche della Regione.
Inoltre, ricordo ad Alan Fabbri che il rassemblement di cui facevano parte anche la Lega e tutte le forze della destra, da quella moderata a quella più estrema, non è riuscito a raggiungere la vittoria in regione domenica scorsa. Quindi trovo curiose le sue elucubrazioni elettorali sulle prossime amministrative. Anche in Romagna, la Lega farebbe bene a pensare che solo qualche mese fa, Andrea Gnassi è stato uno dei quattro sindaci eletti al primo turno in Italia, e che a Cesenatico e Cattolica, dove pur governavano, non sono nemmeno riusciti ad andare al ballottaggio. E anche questi sono fatti.