Carife: l’acquisizione da parte di BPER sia occasione per ripartire

Nelle ultime ore ho scambiato tantissimi messaggi e telefonate con dipendenti della banca e rappresentanti del mondo sindacale con i quali, in questi mesi, ho condiviso il confronto e l’impegno per portare a termine, facendo ciascuno la propria parte, il progetto di acquisizione di Nuova Carife da parte di un altro istituto di credito. Oggi è giunta la conferma che sono stati compiuti passi in avanti molto significativi per concretizzare finalmente l’acquisizione da parte di BPER.

La vicenda Carife ha lasciato una ferita enorme in città e in tutto il territorio Ferrarese. Ne sono ben consapevoli i risparmiatori così come i dipendenti che sono rimasti e quelli che lasceranno l’azienda. Ne dobbiamo essere consapevoli tutti, a livello istituzionale, politico ed economico-produttivo.

Ora l’acquisizione deve trasformarsi in un’occasione di ripartenza per la banca, per il territorio e per tutta l’economia locale che negli ultimi anni ha sofferto tantissimo e confido che BPER su questo possa dare il suo importante contributo.

Con il suo arrivo le relazioni tra il Ferrarese e il Modenese si stanno ulteriormente rafforzando. Ne sono testimonianze tangibili il progetto della Cispadana e quello di valorizzazione e promozione turistico-culturale del Ducato Estense. Su questo fronte, così come con la nuova Destinazione Turistica Romagna e con il rapporto sinergico con la Città Metropolitana di Bologna, si può tracciare un nuovo progetto di sviluppo per Ferrara.

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