La Regione Emilia-Romagna ha stanziato quasi 4 milioni di euro per la Polizia Provinciale con una delibera approvata ieri dalla Giunta che fa fronte agli impegni assunti con le Amministrazioni provinciali e con la Città metropolitana di Bologna per il mantenimento del corpo di presidio sui territori che, con la riforma delle Province, risultava incerto e precario.
Le competenze della Polizia Provinciale, come ho avuto modo di dire in più occasioni, non devono infatti essere disperse, trattandosi di competenze specifiche che da anni vengono affrontate con professionalità per la tutela ambientale, il presidio del territorio e la salvaguardia della fauna locale.
Con lo stanziamento di 4 milioni è data piena attuazione alla convenzione discussa a luglio di quest’anno tra Province, Città metropolitana di Bologna, Anci e Regione Emilia-Romagna.
Oltre a disciplinare il rapporto di lavoro del personale distaccato presso i vari enti, in attuazione del processo di riordino, è stato previsto un rimborso per l’utilizzo di beni e servizi del personale che permane presso le sedi provinciali. La Regione concorre alle spese del personale del corpo di polizia provinciale nella misura dei due terzi.