Dalla prossima settimana al via il bando della Regione Emilia-Romagna a sostegno dell’editoria locale. Le imprese potranno candidarsi entro il 14 settembre e la Regione vaglierà i singoli progetti e si impegnerà a concedere i contributi entro il mese di novembre.
«Saranno stanziati 600.000 euro per contribuire all’assunzione di personale giornalistico iscritto all’albo, presso le imprese emiliano romagnole – spiega il consigliere regionale Paolo Calvano -. Con questo programma la Regione punta a favorire le condizioni che garantiscano un’informazione libera e plurale e a scongiurare l’impoverimento del panorama dell’informazione locale, salvaguardando i livelli occupazionali e contrastando la precarizzazione del lavoro giornalistico e dell’intera filiera tecnica di produzione dell’informazione».
I contributi sono riconosciuti a fronte di assunzioni a tempo indeterminato, effettuate dopo la presentazione della domanda. Si tratta di contributi a fondo perduto fino al 50% della retribuzione annua lorda per ogni assunzione. L’importo massimo per ogni assunzione non potrà superare i 20.000 euro o i 30.000 euro in caso di assunzione di lavoratori disabili. L’ammontare massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa sarà di 50.000 euro.
«Vogliamo poter creare misure a contrasto della precarizzazione e dare dignità ai lavoratori con posti stabili – conclude Calvano -. L’informazione è alla base di una società democratica e aperta e come tale rappresenta un bene d’interesse pubblico da tutelare. Per questo la Regione Emilia-Romagna sostiene le imprese operanti nel settore in ambito locale, in primo luogo per la loro qualificazione e innovazione, perseguendo l’obiettivo di una sempre maggiore informazione ai cittadini e della loro partecipazione attiva alla formazione dei processi decisionali».