FUSIONE | All’unanimità il via al referendum per Fiscaglia-Ostellato
Servizi di prossimità, ma anche finanziamenti dallo Stato e maggiori opportunità per i cittadini, questo l’obiettivo delle fusioni dei comuni del basso ferrarese al centro dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. È stato infatti approvato con i voti favorevoli di PD, Leu, Lega e 5Stelle il progetto di legge, di cui sono stato relatore, che darà l’opportunità ai cittadini dei due comuni, attraverso un referendum, di dar vita ad un nuovo comune frutto della fusione di Fiscaglia e Ostellato.
Si tratta di due comuni sani, ma a fronte del calo demografico, che sta colpendo tutta quell’area territoriale, a breve potrebbero ritrovarsi con meno risorse e tanti servizi comunque da offrire. La fusione potrebbe essere perciò l’occasione per dare al nuovo comune una dimensione adeguata affinché si possa proseguire nell’offerta dei servizi in essere, gestire al meglio il patrimonio pubblico e produttivo, e mettere al contempo in campo nuove politiche attrattive per famiglie e imprese. Oltretutto già da anni Fiscaglia e Ostellato condividono i servizi per l’infanzia e hanno nell’area produttiva della Fox Bompani e dell’area Sipro a San Giovanni di Ostellato luoghi di riferimento e soprattutto di lavoro per entrambe le comunità. Il referendum ora consentirà a quelle comunità di scegliere il proprio futuro ed è un bellissimo segnale che le forze politiche su questo non si siano divise.