Urgente chiarire i passaggi per le quote a sostegno delle nostre imprese.
Questa mattina, insieme ai colleghi Pd della Romagna [Nadia Rossi, Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Manuela Rontini] e alla collega Marcella Zappaterra, abbiamo depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per fare chiarezza sui fondi FEAMP destinati a risarcire le imprese colpite dal fermo pesca negli ultimi anni.
Il “fermo biologico temporaneo” è necessario a mantenere gli equilibri riproduttivi delle specie marine. Viene finanziato nell’ambito delle iniziative previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca (FEAMP) per la programmazione 2014/2020. La sua puntuale erogazione risulta indispensabile alla sopravvivenza delle imprese del settore.
Anche grazie all’attenzione mantenuta sempre alta dalla nostra Regione in merito a tale questione, di estrema rilevanza per numerosissime aziende che operano lungo la costa, nel luglio scorso le Autorità di gestione ministeriale hanno proceduto a sbloccare una parte delle quote dovute.
Un passo importante e necessario, ma sicuramente non sufficiente, come segnalato anche dalle associazioni del comparto sulla stampa odierna.
Permangono infatti i ritardi per la liquidazione di tutte le quote riconosciute fino al 2016.
Con l’atto depositato quest’oggi in Regione, chiediamo a quale punto sia quindi l’iter di liquidazione dei contributi e se la nostra Regione ritenga di farsi portatrice, presso il Ministero competente, della necessità che siano erogati entro la fine dell’attuale legislatura parlamentare. In più domandiamo anche se risultino novità in merito al pagamento delle retribuzioni degli imbarcati come ex Cassa di Integrazione in Deroga per l’anno 2017.