Pubblico di seguito il comunicato stampa che ho inviato, insieme ai colleghi PD in Consiglio regionale di Ferrara e Ravenna, a seguito delle voci di cessione di Versalis da parte di Eni.
“Ha detto bene Alan Fabbri, ricordando come il settore petrolchimico abbia una storia importante nel territorio Ferrarese (e in quello Ravennate, ci permettiamo di aggiungere) – commentano i consiglieri regionali Pd Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Paolo Calvano, Manuela Rontini e Marcella Zappaterra – una storia, tuttavia, alla quale la Lega non ha mai preso parte. Le sollecitazioni della Lega in Regione, infatti, peccano di superficialità e giungono tardive oltre ad apparire come pretestuose: il Carroccio infatti non ha una linea chiara sul tema energetico e cambia opinione e intenzioni di voto a seconda di cosa può aiutare di più, di volta in volta, a finire sui giornali con una nuova polemica.”
I consiglieri Pd intervengono dopo che Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec hanno ipotizzato una possibile cessione di Versalis da parte di Eni ad un fondo americano. A riguardo si è mosso anche il deputato Alberto Pagani (come già in altre circostanze il deputato Alessandro Bratti) che ha presentato ieri un’interrogazione per chiedere chiarezza su queste indiscrezioni chiedendo a Eni e al Mise di dare sollecite spiegazioni nelle sedi opportune.
“Invitiamo tutti i parlamentari regionali – proseguono i consiglieri – a seguire questo importante tema visto il ruolo del distretto petrolchimico-energetico e dell’indotto prodotto su tante filiere della nostra regione, perché per la chimica in Italia l’impegno di Eni è fondamentale. Ribadiamo inoltre la necessità di un chiarimento urgente da parte della presidente dell’Eni Emma Marcegaglia. Sosteniamo quindi l’operato dell’assessore regionale Palma Costi, che ha prontamente richiesto al ministro Federica Guidi la convocazione di un tavolo nazionale per affrontare, d’intesa con le Regioni Veneto e Lombardia, la situazione e le prospettive della chimica nel quadrilatero Padano di Ravenna, Ferrara, Mantova e Marghera. L’attenzione nostra e della Regione a queste tematiche è peraltro testimoniata dalla recente approvazione della risoluzione su energia ed estrazioni in Assemblea legislativa”.
“Ricordiamo inoltre – aggiungono – il lavoro di confronto che da mesi la Regione Emilia-Romagna porta avanti con le rappresentanze dei lavoratori del settore e delle imprese oltre che con le Istituzioni locali di Ravenna e Ferrara con le quali, sul tavolo di confronto regionale, era stata condivisa la volontà di allargare il dibattito in sede nazionale”.
“In ballo – concludono i consiglieri Pd rivolgendosi direttamente a Fabbri – c’è molto di più della redazione del comunicato stampa del giorno, ci sono professionalità e investimenti importantissimi, c’è lo sviluppo economico ed occupazionale di interi territori e strategie industriali di scala nazionale ed europea. Non c’è spazio per alcuna superficialità”.