Dal primo gennaio del 2019 gli emiliano-romagnoli risparmieranno circa 22milioni di euro all’anno per le spese sanitarie. La Regione Emilia-Romagna ha infatti deciso di allargare l’esenzione del superticket, ovvero della tassa aggiuntiva su farmaci e prestazioni specialistiche, con un provvedimento che coinvolgerà circa 900mila cittadini della nostra regione.
Oltre alla fascia di reddito al di sotto dei 36mila euro che era già esentata, infatti, dal primo gennaio dell’anno prossimo non pagheranno il superticket anche gli emiliano-romagnoli con un reddito fino a 100mila euro. Una misura finanziata grazie ad una oculata gestione del bilancio regionale che potrà dunque dare ossigeno e riduzione dei costi anche al ceto medio, garantendo gli stessi servizi e rendendo più facile l’accesso alle cure.
Non solo, dalla Regione arriva anche un provvedimento a favore delle famiglie con due o più o figli che si troveranno esentate dal ticket (di 23 euro) sulle prime visite specialistiche.
Che la sanità emiliano-romagnola sia un’eccellenza, non è un mistero e renderla ancora più accessibile non fa altro che dimostrare la volontà della Giunta regionale e del PD di continuare ad investire su una sanità pubblica di qualità e alla portata di tutti.