da “L’Unità” del 28/10/2016
di M. Ze.
‘Alla manifestazione vorrei portare i giovani al loro primo voto’
Il segretario del Pd dell’Emilia Romagna: «Se questa riforma supera il referendum l’Italia sarà più forte e credibile in Europa»
Con chi va in piazza?
«Con circa duemila emiliano-romagnoli, organizzati in 35 pullman e treni speciali».
Paolo Calvano, 38 anni, originario di Colleferro, arrivato in Emilia Romagna da bambino, oggi segretario regionale del Pd, è questo il contributo che porta sabato alla manifestazione organizzata dal suo partito.
Calvano, perché è importante esserci?
«Perché in una fase politica come quella che stiamo attraversando è importante la partecipazione dei cittadini ad una iniziativa del più grande partito del Paese, che è al governo, che punta a parlare all’Europa. E necessario mandare un messaggio chiaro all’Unione europea affinché si superi l’austerità e si offra ai Paesi che ne fanno parte la possibilità di essere protagonisti di una nuova stagione di politiche di sviluppo e rilancio economico e sociale».
Chi vorrebbe portare per convincerlo a votare Si?
«Un 18enne al suo primo voto che ancora non ha deciso come votare. Sono loro, i giovani che votano per la prima volta, i cittadini costituenti. Saranno loro a poter decidere, votando Sl, sul futuro della Carta costituzionale che li accompagnerà per tutta la loro vita Quindi sabato in quella piazza r a loro che dobbiamo parlare, spiegare quale è la posta in gioco. Perché è a loro che parla questa riforma, al loro futuro. Ed è chi non ha ancora deciso cosa fare che il 4 dicembre pub contribuire ad una vittoria piena del Sl».