L’Assemblea Legislativa ha approvato nella seduta del 22 marzo 2016 la nuova legge regionale sul turismo ‘Ordinamento turistico regionale. Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo commercializzazione turistica’. Cambia la governance: promuoviamo le destinazioni turistiche integrando le diverse eccellenze dei nostri territori.
Cambia sostanzialmente l’organizzazione del sistema di promo-commercializzazione turistica: introduciamo le cosiddette ‘destinazioni turistiche’ per valorizzare l’integrazione tra eccellenze diverse che riguardano un intero territorio. In questo giocano un ruolo importantissimo anche i privati.
Il nuovo testo definisce le attività della Regione, alla quale è riconosciuto un ruolo di indirizzo strategico, e l’esercizio delle funzioni conferite agli enti locali territoriali e agli altri organismi interessati allo sviluppo del turismo. Rafforzata APT, l’Azienda regionale per la promozione turistica, con ulteriori funzioni di marketing internazionale.
I nostri territori si aprono così al mercato internazionale con l’obiettivo dichiarato di aumentare l’attrattività e il livello di internazionalizzazione dell’offerta turistica dell’Emilia-Romagna, per arrivare a superare il 10% del Pil regionale e il 25% di presenze turistiche. Fondamentale per aumentare anche la competitività dell’intera regione è tenere insieme gli interventi di sostegno e valorizzazione del settore turistico, con quelli sulle infrastrutture, necessarie affinché i turisti ci raggiungano facilmente.
L’Assessore Andrea Corsini e il gruppo del PD hanno cercato la massima condivisione con gli operatori del settore proprio perché la sinergia tra pubblico e privato nella promo-commercializzazione dei prodotti è una chiave indispensabile per rilanciare il settore turistico, che consideriamo una delle voci primarie per lo sviluppo economico dell’Emilia Romagna.