Con il nuovo Testo Unico sulla Legalità approvato dall’Assemblea Legislativa, la Regione Emilia-Romagna si dota di nuovi e più efficaci strumenti per promuovere una cittadinanza responsabile, contrastare qualsiasi tipo di fenomeno di corruzione e infiltrazione illegale.
Affrontiamo questo tema a tutto tondo, partendo dalla promozione della cultura della legalità fino al potenziamento dei meccanismi di controllo, passando attraverso il monitoraggio e la prevenzione rispetto ai fenomeni legati alla criminalità organizzata. Più strumenti e regole chiare per rafforzare i nostri anticorpi contro qualsiasi forma di illegalità.
Siamo la prima regione in Italia a dotarsi di un Testo Unico. Nell’ambito delle nostre attività regionali, esistono già da tempo iniziative, progetti, conoscenze ed attività dedicati alla promozione della cultura della legalità: sono il punto di partenza imprescindibile per implementare una nuova e rafforzata disciplina.
Semplificando e facendo più chiarezza rispetto alle norme esistenti, siamo andati a rafforzare gli strumenti di cui la nostra Regione si dota per contrastare la criminalità in tutte le sue forme. Un’attenzione particolare è dedicata alla prevenzione, intesa come insieme di azioni delle politiche locali e regionali le quali, soprattutto quando ben coordinate tra di loro, possono agire da freno e da correzione allo sviluppo di fenomeni legati alla criminalità organizzata, mafiosa e corruttiva.
La disciplina affronta diversi ambiti, intervenendo tra l’altro sul contrasto all’usura, sull’assistenza alle vittime del racket, sul controllo delle relazioni di lavoro e degli appalti.
Spazio anche al contrasto alla ludopatia: la Regione promuoverà azioni per informare ed educare sui rischi connessi al gioco d’azzardo patologico, garantirà contributi per monitorare il fenomeno usuraio connesso all’azzardo, proseguirà sulla strada della prevenzione e del supporto alle vittime.
Con un emendamento presentato dal PD ma condiviso anche da altri gruppi, è stato inoltre introdotto il limite per l’apertura di sale da gioco o scommesse e per l’installazione di macchinette slot negli esercizi pubblici ad almeno 500 metri dai luoghi sensibili.