400 milioni di tasse in meno per gli emiliano-romagnoli: queste sono le ricadute sulla nostra regione dell’abolizione della Tasi e dell’Imu agricola. Un taglio delle tasse che rilancia i consumi dei cittadini e gli investimenti delle imprese, senza toccare i servizi alle persone.
Da oggi più di 19 milioni di famiglie italiane non pagheranno più la tassa sulla prima casa. A questo si aggiungono l’abolizione dell’Imu agricola e di quella sui macchinari imbullonati (ovvero i grandi impianti ancorati al suolo che fino ad oggi erano tassati come strutture fisse). Sono soldi che rimarranno nella disponibilità dei cittadini e delle imprese, consentendo un rilancio dei consumi e degli investimenti. Un taglio delle tasse ancor più importante se si pensa che lo si è fatto senza toccare i servizi alle persone. Era una promessa fatta dal Governo Renzi e quella promessa oggi diventa una realtà.
Per la nostra regione questo significa 366 milioni di tasse in meno sulla casa, a cui si aggiungono 39 milioni che derivano dall’abolizione dell’Imu agricola e quelli derivanti dall’abolizione dell’Imu sugli imbullonati. Da oggi gli emiliano-romagnoli pagheranno oltre 400 milioni di tasse in meno. Da oggi tante imprese della nostra regione avranno risorse aggiuntive da impegnare, grazie anche al super-ammortamento sugli investimenti – le stime per il 2016 sull’Iva versata segnano aumenti significativi – e assumere, beneficiando della decontribuzione per i neoassunti con contratti stabili introdotta dal Jobs Act. Sono provvedimenti che avranno ricadute positive sulla vita di milioni di persone, di famiglie, di lavoratori, nel segno di una politica che si impegna per migliorare concretamente le condizioni di vita dei cittadini.
Ecco perché, a partire dalla giornata di oggi e per tutto il fine settimana, il PD dell’Emilia-Romagna sarà con i suoi banchetti in tante piazze della regione per incontrare i cittadini e informarli su questi provvedimenti. Ci saranno i nostri parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e amministratori e ci saranno, soprattutto, i nostri volontari, iscritti, elettori. Saremo in piazza col sorriso e senza paura, orgogliosi di quello che stiamo facendo.