Rafforzamento del presidio delle Forze dell’Ordine a Ferrara in linea con richieste avanzate da tempo. Ordine pubblico e politiche socio-culturali sono pilastri complementari.
Era da mesi che chiedevamo, sia in sede istituzionale sia politica, un rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine anche, ma non solo, finalizzato alle problematiche della zona Gad di Ferrara. In questi anni sono state promosse azioni per migliorare il presidio dell’area sia con l’impiego delle forze dell’ordine sia con la promozione di attività e progetti di tipo sociale, culturale, commerciale e ricreativo.
Tuttavia, di fronte al crescere di problemi di ordine pubblico e non solo sociale, è maturata l’opinione che servissero rinforzi alle forze dell’ordine impegnate nell’area e che possibilmente quei rinforzi non dovessero sottrarre risorse ad altre meritorie attività svolte da Questura, Arma e Polizia Municipale in tutto il territorio cittadino.
Il Governo ieri, in attesa delle nuove assunzioni in Polizia e Carabinieri, ha annunciato che quei rinforzi, per ora, li garantirà direttamente lui attraverso 12 dei 7.000 uomini impegnati nell’operazione Strade Sicure, progetto che dal 2008 vede impegnato l’Esercito per misure di prevenzione della criminalità e di controllo.
L’esperienza di Periferie Sicure che, tra fine agosto e inizio settembre, per una settimana ha visto intensificare i controlli nell’area Gad, pensiamo che sia servita a capire che quel tipo di attività non poteva limitarsi a un periodo così ristretto. A Ferrara – così come purtroppo in gran parte delle aree urbane e periurbane d’Europa – ci sono situazioni che vanno monitorate e gestite con continuità se vogliamo ridurre drasticamente le sacche di criminalità che prosperano nella nostra città.
Abbiamo sempre detto che ciascuno, per migliorare la qualità della vita dei residenti e per contrastare l’illegalità, deve collaborare con gli altri attori coinvolti facendo la propria parte. Il Questore ora avrà a disposizione 12 unità in più a sostegno della propria azione quotidiana e siamo certi le saprà utilizzare, come sempre, nel migliore dei modi. Fino ad oggi le forze dell’ordine hanno garantito il massimo impegno con risorse limitate. Auspicando che si rafforzi stabilmente l’organico della Polizia, quella che commentiamo oggi è una soluzione in linea con l’impegno messo in campo negli ultimi mesi e che ha visto unite le istituzioni a delineare il modo più tempestivo ed efficace per dare una risposta concreta ai ferraresi.
Ordine pubblico da un lato e politiche socio-culturali dall’altro. Nessun contrasto tra questi due pilastri, ma una complementarietà indispensabile.
Paolo Calvano, Consigliere regionale Pd Emilia-Romagna