Dalla Regione Emilia-Romagna via al bando a sostegno di progetti di promozione sociale.
Il bando regionale mette a disposizione di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale 1.934.960 euro, al fine di sostenerne i progetti di inclusione sociale e coinvolgimento attivo rivolti alle persone anziane, la promozione di attività per giovani e minori, lo sviluppo e il rafforzamento dei legami sociali nelle aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, lo sviluppo di forme di welfare di comunità adatte alle esigenze del territorio e di tutte le generazioni, così come previsto dal Patto del lavoro della Regione Emilia-Romagna. Il bando, che ha l’obiettivo di sviluppare e rafforzare la cittadinanza attiva e cultura della legalità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità, è aperto a tutte le associazioni di volontariato, che però dovranno presentare progetti in partnership indicando un capofila.
Non saranno ammissibili progetti che presentano un costo totale inferiore a 12.000 euro, mentre il finanziamento massimo possibile per singolo progetto è di 22.500 euro. Il distretto di Ferrara Centro-Nord potrà presentare al massimo 5 progetti, il Sud-Est 3 e l’Ovest 2 e le risorse disponibili sono state ripartite in base alla popolazione. Ovvero il distretto il distretto Sud-Est (FE) ha a disposizione 42.327,35 euro, il Centro-Nord 75.084,89 euro ed infine per il distretto Ovest (FE) sono disponibili 33.525,16 euro. Per un totale complessivo di 150.937,40 euro. Le domande dovranno essere compilate e trasmesse con la relativa documentazione, esclusivamente per via telematica, tramite l’applicativo web “TESEO” entro il termine di lunedì 08/07/2019. Le informazioni utili sono pubblicate al seguente indirizzo https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore/bandi/bando-dgr-689-2019
Come ha ricordato qualche giorno fa in un’intervista l’economista Stefano Zamagni, il Terzo settore è sotto attacco e il Governo ha innescato contro queste realtà, fatte di persone che con generosità si mettono a servizio degli altri, un conflitto mai visto. La Regione Emilia-Romagna continua invece a lavorare insieme al mondo del non profit e ai tanti volontari, per rispondere ai bisogni delle persone più fragili.