Siamo partiti da 11 diverse proposte di legge, ci sono voluti 4 anni e un difficile percorso fatto di veti e tentativi di affossamento e e compromessi. Alla fine però, finalmente, l’Italia ha colmato un vuoto che andava colmato.
Lo dovevamo alla comunità internazionale (eravamo davvero rimasti tra gli ultimi a non avere una legge di questo tipo), lo dovevamo a chi si è battuto ostinatamente per arrivare a questo risultato.
Ora in Italia la tortura è un reato e dall’Emilia-Romagna abbiamo dato una spinta affinché ciò avvenisse.
Ne avevo parlato qui in occasione della discussione e approvazione di una mia risoluzione depositata esattamente un anno fa, a luglio 2016.