Dopo aver emanato le linee di indirizzo per “Diagnosi e trattamento della fibromialgia” in Emilia Romagna facciamo altri passi avanti, garantendo una corsia preferenziale riservata ai malati di fibromialgia per l’accesso alle terme dell’Emilia Romagna.
È stato infatti firmato un accordo nella sede dell’Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione, tra l’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, AMRER, e il COTER, il Consorzio che riunisce le terme della Regione.
Grazie all’accordo, nelle 24 strutture termali della Regione, gli attualmente stimati 90.000 pazienti fibromialgici dell’Emilia Romagna, potranno avvalersi di ‘pacchetti terapeutici termali’ con attività fisica adattata (AFA) in acqua termale e con esercizi di ginnastica, attività motoria e tecniche di respirazione sotto la costante presenza di personale specializzato.
L’accordo rappresenta la prima concreta applicazione dei protocolli di presa in carico indicati nelle linee guida regionali. Credo sia un sostegno importante per ridurre la sintomatologia dolorosa che attanaglia questi malati, oltre a confermare che gli impegni presi con i pazienti si stanno rispettando e che il lavoro va avanti.
Sempre per essere vicini a queste persone è in programma un incontro pubblico, promosso da AMRER, sabato 24 marzo dalle 8.45, nella Sala Polivalente “Guido Fanti” dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna a Bologna. Sarà l’occasione per tenersi aggiornati sui passi che la Regione sta compiendo nella lotta alla fibromialgia.