Il tema delle infrastrutture rimane al centro dell’attenzione e dopo il summit alla Camera di Commercio di Ferrara tra mondo imprenditoriale, sindacati e istituzioni, lo sblocco delle opere strategiche e la migliore pianificazione delle manutenzioni arrivano anche in consiglio regionale. Chiare sono le mie priorità da segretario e consigliere regionale PD. Per questo in una risoluzione ho impegnato la giunta a predisporre, in accordo con Anas, una programmazione degli interventi sulla Ferrara-Mare più efficace in modo da evitare i disagi nella stagione estiva.
Il potenziamento e il miglioramento degli assi viari del territorio emiliano-romagnolo rappresentano uno sviluppo al quale non si può rinunciare, sia in termini di efficientamento dei collegamenti sia per creare posti di lavoro. È assurda quindi la richiesta del Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna che chiede lo stop al progetto della Cispadana. Ci auguriamo che questa infrastruttura non diventi la Tav emiliano-romagnola e che la nostra Regione non sia considerata di serie B, visto che i pentastellati ora puntano sulla Agrigento-Caltanissetta. Ferrara-Mare: i disagi e i continui cantieri nei cinquanta chilometri di Superstrada che collegano Ferrara al mare sono sempre nell’occhio del ciclone. Per questo ribadiamo ad Anas la necessità di provvedere ad una costante manutenzione e messa in sicurezza della strada, ma è indispensabile prevedere una pianificazione degli interventi nei periodi antecedenti o successivi alla stagione estiva, per non bloccare cittadini e turisti nel disagio.