La ricostruzione post sisma in Emilia-Romagna, a quattro anni dalle terribili scosse del 20-29 maggio 2012 che hanno profondamente ferito la nostra terra, prosegue e prosegue velocemente.
Ciò non significa che sia già stato fatto tutto quanto era necessario, ma sicuramente nell’ultimo anno c’è stata una forte accelerazione nella fase di ricostruzione. E i numeri lo dimostrano.
Da aprile 2015 a aprile 2016, sono aumentati dell’84% i contributi già erogati per risistemare le abitazioni private, arrivati a poco meno di 1 miliardo di euro, e del 105% quelli destinati alle imprese, saliti a 504 milioni. Ad oggi per la ricostruzione delle abitazioni e delle imprese sono stati concessi contributi per oltre 2,8 miliardi di euro.
Anche la ricostruzione pubblica procede: sono già disponibili fondi per 1,06 miliardi (rispetto al miliardo e 664 milioni di danni stimati per opere e beni pubblici). I progetti degli interventi presentati rappresentano l’84% di quelli attualmente inseriti nella programmazione del Commissario straordinario: di questi, circa la metà risultano in fase di gara d’appalto o di esecuzione. Ad affiancare la ricostruzione pubblica sono intervenute anche le risorse legate a donazioni dei cittadini, di aziende e quelle realizzate con i proventi di importanti eventi. In totale, sono stati finanziati 76 progetti, per 33,5 milioni di euro, con oltre 32 milioni di euro derivanti da donazioni. A queste si sommano quelle ricevute e utilizzate direttamente dai Comuni.