Nella mattinata di oggi la Commissione europea ha concesso la proroga al 31 dicembre 2018 dei termini per il pagamento di aiuti compensativi della Regione Emilia-Romagna alle imprese agricole danneggiate dal sisma del 2012.
La ricostruzione post-sisma va avanti grazie al lavoro della filiera politica ed istituzionale che dagli enti locali emiliani passa dalla Regione e dal Governo nazionale e fino all’Unione Europea; l’impegno costante e minuzioso, spesso invisibile, che gli amministratori locali portano avanti ad ogni livello, porta a risultati come questo. Come ha commentato il Presidente Bonaccini, questa è la prima volta che l’Unione concede una proroga che vada oltre i 4 anni per i benefici fiscali e legati agli adempimenti per i risarcimenti.
Quest’azione consente alle imprese agricole danneggiate di concludere i lavori entro un periodo di quasi due anni più lungo rispetto alla precedente scadenza per presentare la rendicontazione delle spese e ottenere i risarcimenti.
Aspettando l’ordinanza del Presidente Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per la ricostruzione, che specifichi le regole per presentare domanda alla luce dei nuovi termini fissati non possiamo che sottolineare ancora una volta quanto sia importante accompagnare la ripresa delle attività economiche che dopo il terremoto si prodigano per superare definitivamente le problematiche dovute al sisma e continuare a lavorare con la determinazione e la laboriosità che distingue la nostra comunità.