Passa l’articolato del progetto di legge regionale sullo sport. La V Commissione dell’Assemblea legislativa – nella seduta di questa mattina, 18 maggio – approva il testo base con alcuni emendamenti proposti dalla maggioranza in accordo anche con le opposizioni. Il voto in Aula è previsto a fine maggio.
Grazie ai confronti ai quali ho avuto modo di partecipare, in qualità di relatore di maggioranza sulla legge, con addetti e associazioni sul territorio e con gli amministratori e esponenti anche di altre forze politiche, abbiamo proposto una serie di emendamenti per migliorare un testo che in partenza era già molto buono.
Abbiamo così potuto consolidare alcuni punti già previsti nel testo iniziale.
Partendo dal tema della disabilità, per focalizzarci sull’accessibilità alla pratica sportiva da parte dei portatori di handicap e di coloro che sono in situazioni di fragilità.
Più attenzione anche al tema delle pari opportunità, inserendo in legge le raccomandazioni della Carta dei diritti delle donne nello sport.
Abbiamo inoltre deciso di inserire il mondo della scuola stabilmente nella Conferenza regionale dello Sport e abbiamo implementato inoltre le azioni per il contrasto al doping a tutti i livelli.
Inseriti infine i nuovi impegni della Regione per la formazione degli operatori sportivi con particolare attenzione alla disabilità e all’utilizzo dei DAE.
Questo progetto di legge propone, fin dalla sua prima stesura, importanti novità. A partire dall’allargamento dei soggetti ammessi a ricevere contributi della Regione per i quali sarà sufficiente essere iscritti al Coni o affiliati a Enti di Promozione Sportiva e non di essere necessariamente iscritti al registro regionale delle APS.
Infine facciamo più chiarezza sulla gestione degli impianti e sui principi ai quali sarà legato l’affidamento tramite bando: rispondenza tra l’attività principale del richiedente e le finalità della struttura, la territorialità, l’esperienza e l’affidabilità economica del soggetto gestore.