Nuova centralità al Ferrarese
SS16, Ferrara-Mare, Cispadana, A13
Ferrara e la sua Provincia vanno inserite nel contesto di una Regione metropolitana: con un centro ben definito, Bologna, e periferie facilmente raggiungibili. È stata forte l’accelerata per il completamento delle infrastrutture necessarie al nostro territorio per essere più vicino al centro e agli altri poli.
Il progetto della Statale 16, per collegare in modo più efficiente e rapido il Ferrarese e la Romagna, ora procede a passi regolari con la progettazione definitiva ed esecutiva di uno dei tratti mancanti per il nuovo collegamento tra Argenta e Ravenna.
La Cispadana è stata sbloccata e darà nuova linfa alla rete economica locale, alleggerendo anche il traffico sui collegamenti da e verso Bologna. L’opera porterà con sé l’autostradalizzazione del tratto Ferrara-Porto Garibaldi dove la
manutenzione ordinaria non basta più per la sicurezza di turisti e pendolari.
È poi diventata realtà la tangenziale ovest di Ferrara.
Un’azione congiunta, a volte ostinata e un impegno politico a più livelli hanno consentito di terminare alcune infrastrutture da tempo progettate. Per quelle non
ancora completate, o in fase embrionale – penso all’ipotesi sempre più vicina della terza corsia per la A13 – non mancherà l’impegno a vigilare per concretizzare un
quadro viario che, insieme al completamento dell’Idrovia, garantirà flussi turistico-commerciali per un maggior benessere della nostra economia.
Rigenerazione e riqualificazione
nuova legge urbanistica
Verso il consumo di suolo a saldo zero grazie al taglio delle nuove previsioni di espansione, progetti di rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente puntando all’adeguamento sismico ed energetico.
Questi gli obiettivi della legge urbanistica regionale che presto sarà approvata dall’Assemblea Legislativa ma alla quale siamo al lavoro, insieme a professionisti e
amministratori locali, da moltissimi mesi.
Un tema centrale sarà quello della semplificazione delle regole, mantenendo però fermi il rispetto della legalità e gli obiettivi di trasparenza che guidano l’azione amministrativa pubblica.
Una regione che pedala
legge sulla ciclabilità
Raddoppiamento di chi usa le due ruote per gli spostamenti quotidiani entro il 2020, dimezzamento delle vittime su strada con investimenti in termini di manutenzione
della rete stradale e di sensibilizzazione ed educazione.
Questi gli obiettivi della legge regionale 8/2017 finalizzata al sostegno alla mobilità ciclabile.
Fondamentale è anche l’ammodernamento e completamento della fitta rete di piste ciclabili che si dirama nel territorio regionale anche realizzando nuovi tratti. Le risorse a disposizione nella legislatura sono complessivamente 25 milioni di euro.
Attenzione ai pendolari
trasporto pubblico locale
Lavoratori, studenti, pendolari e turisti. Sono molti coloro che fanno ricorso al trasporto pubblico locale su gomma o su rotaia ma che in questi anni mi hanno segnalato ritardi e disagi che spesso diventavano insostenibili. Insieme alle
amministrazioni locali coinvolte, all’Agenzia per la Mobilità e alle aziende che gestiscono i servizi ci siamo impegnati per dare risposte, possibilmente in tempi brevi, a chi non si può permettere ritardi continui e chiede di muoversi quotidianamente nel nostro territorio in sicurezza.
Ho riservato massima attenzione, pertanto, alle linee ferroviarie Ferrara-Codigoro e Bologna-Portomaggiore e a quella extraurbana Ferrara-Ostellato-Lidi.
Alcune questioni (penso alle novità introdotte rispetto alle percorrenze dei treni sulla Ferrara-Codigoro dettate dai nuovi limiti consentiti al fine di prevenire l’errore umano)
richiedono un impegno su più livelli e tempi necessariamente più lunghi ma l’attenzione prosegue.