La lettera che dal carcere ha inviato un accusato di mafia nel processo Aemilia, indirizzata al Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi è un episodio di gravità estrema che non deve essere sottovalutato. È un tentativo di attaccare le istituzioni, di delegittimare il lavoro di chi si è preso l’impegno di lavorare per il bene di tutti i cittadini della propria comunità. Di chi, come il sindaco Vecchi, ha fatto della lotta alle mafie uno dei principali punti della sua azione di amministratore. Questo è inaccettabile. E sarebbe auspicabile che tutte le forze politiche riuscissero a mettere da parte le rispettive tifoserie per unirsi a difesa delle istituzioni. Perché nel contrasto alle infiltrazioni mafiose e alla cultura malavitosa che le accompagna, la posta in gioco è la democrazia.
Luca, è una persona seria e onesta, a lui e ai suoi famigliari rivolgo un abbraccio che vuole testimoniare la vicinanza mia e di tutto il PD dell’Emilia-Romagna. Non ci lasciamo intimidire. Luca, siamo tutti con te.