L’Unione Europea impone i limiti stringenti alla misura delle vongole da pescare e commercializzare. La taglia minima fissata è di 25 millimetri, una misura a cui le vongole dell’Alto Adriatico difficilmente arrivano: esse infatti raggiungono la maturità poco oltre i 2 centimetri.
Questa limitazione ha comportato risvolti economici pesanti sul settore della pesca e dell’acquacoltura, settore che, da Goro alla Romagna, conta decine e decine di lavoratori oltre che potenziali fatturati nell’ordine delle decine di milioni.
Da tempo le amministrazioni pubbliche, dai livelli locali fino al Parlamento Europeo, si sono fatte carico del problema (a riguardo cito la risoluzione del gruppo PD in Emilia-Romagna, che venne depositata a maggio 2015, e due interrogazioni dell’Eurodeputato Damiano Zoffoli). Oggi è finalmente arrivato dal Sottosegretario del Ministero delle politiche agricole, Giuseppe Castiglione, l’annuncio che la Commissione Europea accoglierà la proposta dell’Italia di far scendere quel limite a 22 millimetri.
Per l’economia dell’Emilia-Romagna è un’ottima notizia e la dimostrazione che il lavoro di squadra, ad ogni livello di rappresentanza politica e amministrativa, porta risultati utili per i cittadini.